sabato 4 giugno 2011

Vita religiosa: Povertà

«Se non lasciamo il mondo per amore,
dovremo un dì lasciarlo per forza
.

      Coloro peraltro che nel corso del vivere mortale lo abbandonano con atto spontaneo avranno il centuplo nella vita presente, e il premio eterno in futuro.
      Chi al contrario non sa risolversi a fare questo sacrifizio volontariamente, dovrà farlo per forza in punto di morte, ma senza ricompensa, anzi coll’obbligo di rendere stretto conto delle sostanze che per avventura taluno avesse posseduto».

(S. Giovanni Bosco, Introduzione alle Regole del 1885,
riportata in appendice alle Costituzioni, edizioni 2003, p. 223-224,

in internet:
   - Regole o Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales
   - Scritti di Don Bosco)

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