giovedì 18 ottobre 2012

Non sappiamo più leggere...

I cieli narrano la gloria di Dio, ...
peccato che noi non sappiamo più leggere...!!!


«I cieli narrano la gloria di Dio,
l'opera delle sue mani annuncia il firmamento».
(Salmo 19, 2)


    Potremmo dire che ogni creatura è una parola di Dio. [...]

    Ma può accadere un evento strano.
    Può accadere come a colui che leggeva una lettera,
con il microscopio; arrivava a scoprire
     la pressione della penna in ogni punto di ogni parola,
     la qualità dell'inchiostro e l'assorbimento della carta,
     il tempo della scrittura,
     le interruzioni, gli errori:

ma se gli si domandava che cosa c'era scritto e che cosa significava, 
non lo sapeva. Povero uomo!!!


    Questo è il rischio della scienza moderna;
analizza ogni particolare,
penetra abbastanza nei meandri segreti del cosmo,
ma non ne comprende una parola,
non ne trae un senso.

    Non ci dobbiamo perciò meravigliare se alcuni uomini, che passano anche per grandi scienziati, abbiano dedicato la loro vita a studiare la natura e le sue meraviglie e non si siano mai accorti che era meravigliosa.
Non sapevano, non sanno leggere: sanno solo analizzare.

    San Francesco non sapeva forse analizzare, non sapeva cosa fossero i quanti di luce e lo spettro delle «stellae novae», 
ma sapeva leggere e ce lo ha insegnato.

(Enrico Medi, Cantico di frate sole - Commento di Enrico Medi, Editrice Elle Di Ci, 1986, [p. 14-p.34)



«...Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo 
è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi...»
(Matteo 13, 14-15)


sabato 13 ottobre 2012

Al di là di ogni desiderio

    Un'altra piccola perla dalla liturgia che può essere usata nelle nostre preghiere personali, come preghiera conclusiva.
Troppo spesso siamo distratti e ci perdiamo la bellezza e la ricchezza di queste preghiere...


    «O Diofonte di ogni bene, 
che esaudisci le preghiere del tuo popolo 
al di là di ogni desiderio 
     e di ogni merito

effondi su di noi la tua misericordia: 
perdona ciò che la coscienza teme 
e aggiungi ciò che la preghiera 
     non osa sperare. 

Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio che è Dio
e vive e regna con Te nell'unità dello Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli».

(Messale Romano
Orazione Colletta della XXVII Domenica del Tempo Ordinario - Anno B)


«A colui che in tutto
ha potere di fare 
molto più
di quanto possiamo domandare o pensare
,
secondo la potenza che opera in noi,

a Lui la gloria
nella Chiesa e in Cristo Gesù
per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen».

giovedì 4 ottobre 2012

Spogliati della tua tristezza!

S. Francesco in preghiera
fra Alberto B - Acquerello, 2011


     È necessario tornare alla preghiera,
fonte da cui scaturisce la
gioia dell’incontro con il Signore

fuoco contro il freddo dell’indifferenza,
     della demotivazione e della tristezza.  [...]

Come per Francesco, anche per noi l’esperienza di Dio deve essere
la prima fonte di gioia
[...]

      L’umanità ha bisogno di una vita cristiana e francescana che sia trasparenza di Cristo e che si manifesti nella donazione totale, gioiosaappassionata
Questa sarà una grande proposta vocazionale
Siamo missionari più per ciò che siamo che per ciò che facciamo o diciamo

(Fr. José Rodrìguez Carballo, Sollemnitas nativitatis Domini nostri Jesu Christi 2011 - Lettera del Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori in occasione del Natale 2011)

«Deponi, o Gerusalemme,
la veste del lutto e dell'afflizione,
rivèstiti dello splendore della gloria»
(Baruc 5,1)