lunedì 29 marzo 2010

Affare fatto

Ecco una storiella interessante che mi è arrivata via mail qualche tempo fa... Può essere uno spunto per riflettere all'inizio di questa settimana santa.

    C'era una volta un uomo di nome George Thomas, era pastore protestante e viveva in un piccolo paese.
Una mattina della Domenica di Pasqua stava recandosi in Chiesa, portando con se una gabbia arrugginita. La sistemò vicino al pulpito. La gente era alquanto scioccata. Come risposta allo stupore, il pastore cominciò a parlare.....
    «Ieri stavo passeggiando,quando vidi un ragazzo con questa gabbia. Nella gabbia c'erano tre uccellini, tremavano dal freddo e per lo spavento. Fermai il ragazzo e gli chiesi:
'Cos'hai lì, figliolo?'. 'Tre vecchi uccelli' fu la risposta.
'Cosa farai di loro?' chiese
'Li porterò a casa e mi divertirò con loro', rispose il ragazzo.
'Li stuzzicherò e strapperò le piume cosi litigheranno. Mi divertirò tantissimo'.
'Ma presto o tardi ti stancherai di loro. Allora cosa farai?'.
'Oh, ho dei gatti,' disse il ragazzo. 'A loro piacciono gli uccelli, li darò a loro'.
Il pastore rimase in silenzio per un momento.
'Quanto vuoi per questi uccelli, figliolo?'.
'Cosa??!!! Perché, mica li vuoi, Signore, sono uccelli di campo, niente di speciale. Non cantano. Non sono nemmeno belli!'
'Quanto?' chiese di nuovo il pastore.
Pensando fosse pazzo il ragazzo disse: '500€'.
Il pastore prese €500 dalla sua tasca e li mise in mano al ragazzo.
Come un fulmine il ragazzo sparì.
Il pastore prese la gabbia e con delicatezza andò in un campo dove c'erano alberi e erba.
Aprì la gabbia e con gentilezza lasciò liberi gli uccellini
».


Cosi si spiega il motivo per la gabbia vuota accanto al pulpito.
Poi iniziò a raccontare questa storia:
    «Un giorno Satana e Gesù stavano conversando. Satana era appena ritornato dal Giardino di Eden, era borioso e si gonfiava di superbia.
'Si, Signore, ho appena catturato l'intera umanità. Ho usato una trappola che sapevo non avrebbe trovato resistenza, ho usato un'esca che è ottima. Li ho presi tutti!'

'Cosa farai con loro?' chiese Gesù
Satana rispose: 'Oh, mi divertirò con loro! Gli insegnerò come odiare e farsi male a vicenda, come bere e fumare e bestemmiare.
Gli insegnerò a fabbricare armi da guerra, fucili e bombe e ammazzarsi fra di loro. Mi divertirò un mondo!'
'E poi, quanto hai finito di giocare con loro, cosa ne farai?', chiese Gesù.
'Oh, li ucciderò!' esclamò Satana con superbia.
'Quanto vuoi per loro?' chiese Gesù.
'Ma va, non la vuoi questa gente. Non sono per niente buoni, sono cattivi.
Li prenderai e ti odieranno. Ti sputeranno addosso, ti bestemmieranno e ti uccideranno. No, non puoi volerli!!'


'Quanto?' chiese di nuovo Gesù.
Satana guardò Gesù e sogghignando disse: 'Tutto il tuo sangue, tutte le tue lacrime e la tua vita.'
Gesù disse: 'AFFARE FATTO!'
E poi pagò il prezzo
»
.

(Fonte sconosciuta -
purtroppo, pur avendo fatto ricerche, non sono riuscito a trovare la fonte di questo racconto. Se qualcuno la conoscesse, sarei grato se me la indicasse, scrivendola in un commmento o inviandomi un messaggio)


[AGGIORNAMENTO: Mi è stato segnalato che questa storia è pubblicata nel libro:
 
"365 PICCOLE STORIE PER L'ANIMA" di BRUNO FERRERO - ELLEDICI]



Nessun commento:

Posta un commento