domenica 8 gennaio 2012

Vuoi che Dio faccia di te un capolavoro?

Maria umile, 2011
Fra Alberto B. - Matita e acquerello 


"Eccomi, sono la serva del Signore, 
avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1,38)

    Anche a noi, come a Maria, Dio vuole svelare quanto ha pensato su ciascuno di noi, vuol farci conoscere la nostra vera identità.
Vuoi che io faccia di te e della tua vita un capolavoro?
– sembra dirci – Segui la strada che ti indico e diverrai chi da sempre sei nel mio cuore.
Io, infatti, da tutta l’eternità ti ho pensato ed amato, ho pronunciato il tuo nome. Dicendoti la Mia volontà rivelo il tuo vero io”.


    
Ecco allora che la Sua volontà non è un’imposizione che ci coarta, ma lo svelamento del suo amore per noi, del Suo progetto su di noi; ed è sublime come Dio stesso, affascinante ed estasiante come il suo volto: è Lui stesso che si dona.  [...]
    Ma, perché il disegno di Dio si compia in pienezza Dio chiede il mio, il tuo assenso, come lo ha chiesto a Maria. Solo così si realizza la parola che ha pronunciato su di me, su di te. [...]

    Certamente la Sua volontà non ci è sempre chiara

Come Maria anche noi dovremo domandare luce per capire quello che Dio vuole. Occorre ascoltare bene la sua voce dentro di noi, in piena sincerità, consigliandoci se occorre con chi può aiutarci
Ma una volta compresa la Sua volontà subito vogliamo dirgli di sì

    Se, infatti, abbiamo capito che
la Sua volontà è quanto di più grande e di più bello possa esserci nella nostra vita, non ci rassegneremo a dover fare la volontà di Dio, ma saremo contenti di poter fare la volontà di Dio, di poter seguire il Suo progetto, così che avvenga quello che Lui ha pensato per noi. 
E’ il meglio che possiamo fare, la cosa più intelligente.

    Le parole di Maria – “Eccomi, sono la serva del Signore” – sono dunque
la nostra risposta d’amore all’amore di Dio. [...]»

(
Chiara Lubich, Parola di vita - dicembre 2002, 
pubblicata per intero in Città Nuova, 2002/22, p.7, 
in internet: http://www.focolare.org/it/news/2011/03/01/parola-di-vita-marzo-2011/ )


«L'angelo le disse: "Non temere, Maria, 
perché hai trovato grazia presso Dio. 
Ed ecco, concepirai un figlio, 
lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. [...]

Allora Maria disse all'angelo: 

«Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 
Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te 
e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo 
e sarà chiamato Figlio di Dio. [...]
nulla è impossibile a Dio". 

Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: 
avvenga per me secondo la tua parola"».
(Vangelo secondo Luca 1, 10-31.34-35.37-38)

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