«Non credere in Dio
è molto più difficile di quanto si creda. Comunque, per continuare a farlo,
bisogna vietarsi assolutamente
di guardare la natura
e di riflettere su quanto si vede»
(André Gide [1869-1951, scrittore francese - nobel per la letteratura],
citato in: Vittorio Messori, Michele Brambilla, Qualche ragione per credere, Mondadori, 1997, p.233)
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