giovedì 20 giugno 2013
Pastori, non pettinatori di pecorelle
"Nel Vangelo è bello quel brano che ci parla del pastore che, quando torna all’ovile, si accorge che manca una pecora, lascia le 99 e va a cercarla, a cercarne una.
Ma, fratelli e sorelle, noi ne abbiamo una;
ci mancano le 99!
Dobbiamo uscire, dobbiamo andare da loro!
In questa cultura - diciamoci la verità - ne abbiamo soltanto una, siamo minoranza!
E noi sentiamo il fervore, lo zelo apostolico di andare e uscire e trovare le altre 99?
Questa è una responsabilità grande, e dobbiamo chiedere al Signore la grazia della generosità e il coraggio e la pazienza per uscire, per uscire ad annunziare il Vangelo.
Ah, questo è difficile.
E’ più facile restare a casa, con quell’unica pecorella!
E’ più facile con quella pecorella, pettinarla, accarezzarla…
ma noi preti, anche voi cristiani, tutti:
il Signore ci vuole pastori,
non pettinatori di pecorelle; pastori!"
(Papa Francesco, Io non mi vergogno del Vangelo - Discorso ai partecipanti al Convegno Ecclesiale della diocesi di Roma, 17 giugno 2013,
http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/june/documents/papa-francesco_20130617_convegno-diocesano-roma_it.html)
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